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Jozef Van Wissem - La Magia del Liuto.  Intervista di: Fabio Pigato*



Jozef Van Wissem è il musicista che ha riportato il Liuto, al centro della scena musicale contemporanea. Influenzato dall’estetica del Misticismo Cristiano, compone dei brani usando una struttura musicale a specchio, in modo da ottenere  dei palindromi. L’artwork del suo album: “nobody living can ever make me turn back” è dell’artista Cindy Wright, ma molte sono le sue collaborazioni. Da Gary Lucas, Tetuzi Akiyama, a Jim Jarmusch, solo per citarne alcune.

Nel 2013 vince il premio come miglior colonna sonora, per il film "Solo gli Amanti Sopravvivono", al Festival di Cannes.

 

Ho avuto il piacere di parlare con questo sorprendente artista, pochi minuti dopo il suo concerto al Centro Stabile di Cultura di San Vito di Leguzzano (VI)

Ecco a voi l’intervista.

 

Ciao Jozef, per prima cosa volevo parlare del tuo ultimo album. In “nobody living can ever make me turn back”, ci sono delle parti in cui si intuisce, un uso velato dell’ elettronica.

Possiamo considerare l’elettronica come uno strumento addizionale?

 

JVW: Quello che hai sentito sono dei loop che vengono processati. Anche se a me piacciono i sintetizzatori, l’utilizzo che ne faccio è principalmente per manipolare i suoni. Non vengono utilizzati come uno strumento tradizionale.

 

Riguardo invece l’artwork, molto suggestivo, del tuo album, come sei entrato in contatto con Cindy Wright?

 

JVW: Potremmo dire che è stata Cindy a scegliere me. Lei è venuta a parlarmi e mi ha detto che amava molto il mio lavoro. Mi ha chiesto di collaborare per una mostra che avrebbe fatto l’anno successivo, di creare alcuni soundscapes. Successivamente mi disse che se mi fossero piaciuti, avrei potuto utilizzare delle sue opere, per la mia musica.

Sono andato nel suo studio, ho visto i quadri e ho subito sentito che quelle immagini si adattavano perfettamente alle atmosfere del disco. Questo mi ha aiutato a focalizzare alcune sfumature del mio lavoro, che non mi erano ancora chiare. Ad esempio la farfalla appoggiata al teschio umano, per me significa che solo gli animali, possono salvarci dalla distruzione.

 

Concordo con te Jozef.

 

Una cosa che mi ha incuriosito molto è la tua tecnica di decostruzione della melodia, forse paragonabile al cut-up, utilizzato in letteratura da William  Burroughs.

 

JVW:E’ divertente sentir nominare W. Burroughs, perchè è esattamente da dove sono partito.

Il mio background ha le sue radici nella musica classica. Ho suonato moltissimi brani di classica, fino ad arrivare al punto di annoiarmi. Così mi sono chiesto come avrei potuto personalizzare queste composizioni, fare qualcosa che mi rappresentasse.

Ho applicato questa tecnica, che non è una sorta di freeform, perchè la musica mantiene  una struttura, come se venisse riflessa su di uno specchio, creando dei palindromi.

In questo modo la melodia diventa semplice e diretta. Questa è la parte più difficile, purtroppo risulta  molto più semplice scrivere una melodia complicata che arrivare ad una essenziale. Questo  tipo di semplicità, si raggiunge solamente con lo studio e la consapevolezza.

 

Oltre W. Burroughs, sei influenzato dalla letteratura?

 

JVW: Certamente, sono interessato principalmente a scrittori che scrivono di religione. Per i contenuti dei miei album, sono stato influenzato dal Misticismo Cristiano, di alcune scrittrici femminili come Margarethe Porretta, o Julian of Norwich, per esempio. 

 

Conosci l’opera di uno scrittore Giapponese contemporaneo, Haruki Murakami?

 

JVW: No, non molto. Ne ho sentito parlare, ma non rientra nelle mie influenze.

 

Adesso un’ultima domanda, che ti devo assolutamente fare: Soundtracks, Vampires and Jarmusch”

 

JVW: (sorride) cosa vuoi sapere?

 

I tuoi pensieri!

 

JVW: Hahaha, ok. Only Lovers Left Alive è diventato un cult movie. Quando ho composto le musiche per il film non le consideravo così belle. Successivamente molte persone mi hanno detto di averle apprezzate moltissimo e questo mi fa piacere, ne sono contento. Jim è un’ottima persona, la sua arte è molto vera, sincera. Per questo motivo, ha il mio rispetto.

Ho capito che molte persone attribuiscono un grande significato al film. Per me è una cosa positiva. Alcuni sono arrivati a farsi dei tatuaggi, con il titolo, oppure con il nome degli SQÜRL. Ho alcune foto nel mio telefono (sorridendo).

 

Poi Jozef, ci fa vedere le foto dei tatuaggi.

 

Grazie mille per il tuo tempo Jozef.

 

JVW: Prego.


Jozef Van Wissem - La Magia del Liuto

Intervista di: Fabio Pigato*

 

Per chi volesse approfondire:

 

Pagina Bandcampo di JVW: https://jozefvanwissem.bandcamp.com

Sito ufficiale di Cindy Wright: http://www.cindywright.org

 

 Fabio Pigato (Thiene, 1972) si avvicina da giovane alla musica, alla pittura e alla fotografia. Praticamente le prova tutte pur di non lavorare. Scopre successivamente la passione per la Telemedicina, cosa questa che lo impegna come lavoro durante il giorno. Presta servizio come volontario presso un’associazione culturale (Centro Stabile di Cultura) per cui scrive anche di musica e collabora con una web-tv (CULT TV) La notte scrive romanzi. Pensa che un giorno o l’altro gli Sonic Youth torneranno insieme e lo inviteranno a cena. Gli piacciono le fragole.

 

 

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