Miglior Solista 2022, vincitore di uno dei “Premio Abbiati” dello scorso anno, Filippo Gorini arriva sul palcoscenico del Teatro Dal Verme interpretando "L'Imperatore" di Beethoven, un nuovo concerto diretto da James Feddeck sul podio anche per Pelleás et Mélisande di Fauré e Le Tombeau de Couperin di Ravel: un programma “per trasfigurare l’orrore della guerra”.
Milano, Teatro Dal Verme
giovedì 26 gennaio – ore 10 In anteprima
giovedì 26 gennaio – ore 20 concerto
sabato 28 gennaio – ore 17 concerto
Grande attesa per il prossimo concerto della 78a Stagione dei Pomeriggi Musicali, giovedì 26 (anteprima ore 10, concerto ore 20) e sabato 28 gennaio protagonista il giovane pianista italiano Filippo Gorini con James Feddeck sul podio.
Gorini (che sostituisce il previsto Yunchan Lim vincitore del Concorso van Cliburn) ad appena 27 anni ha ricevuto nel 2022 il “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali come miglior solista dell’anno, dopo aver conquistato il primo premio al Concorso “Telekom-Beethoven” di Bonn nel 2015 e il “Borletti Buitoni Trust Award” nel 2020. Debutta in questa occasione con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali con uno dei brani simbolici del concertismo classico-romantico, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 "Imperatore" di Ludwig van Beethoven.
Sul podio ritorna il direttore principale James Feddeck che per aprire il programma ha scelto due capolavori del primo Novecento francese: la suite Pelléas et Mélisande di Gabriel Fauré e la suite Le tombeau de Couperin di Maurice Ravel. Una proposta musicale che nelle note di sala, Raffaele Mellace intitola «trasfigurare l’orrore della guerra».
I concerti della 78a Stagione sono programmati come sempre il giovedì alle ore 20 e il sabato alle ore 17 al Teatro Dal Verme.
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